Destinazione definitiva

•aprile 20, 2008 • Lascia un commento

dopo una gironata di wordpress intenso ecco la destinazione definitiva del nuovo sito dei folletti di praga:

Folletti di Praga 2.0

La relatività del tempo

•aprile 20, 2008 • Lascia un commento

Esiste una motivazione plausibile per cui il tempo scorra diversamente a livello percettivo-umano? La motivazione o la causa attribuita al “piacere nelle cose che si fanno” regge fino ad un certo punto. In fondo 24 ore rimangono sempre 24. A maggior ragione se in quelle 24 ore, 8 sono destinate al lavoro che prevede infiniti elenchi di cose da fare e ti tiene impegnato costantemente. Ma allora perchè il weekend passa davvero cosi velocemente? Inevitabile pensare che l’unica definizione di tempo che possediamo sia di linguaggio prettamente matematico. Lo stesso Agostino da Ippone nelle sue riflessioni afferma

Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so: così, in buona fede, posso dire di sapere che se nulla passasse, non vi sarebbe il tempo passato, e se nulla sopraggiungesse, non vi sarebbe il tempo futuro, e se nulla fosse, non vi sarebbe il tempo presente. Ma in quanto ai due tempi passato e futuro, in qual modo essi sono, quando il passato, da una parte, più non è, e il futuro, dall’altra, ancora non è? In quanto poi al presente, se sempre fosse presente, e non trascorresse nel passato, non più sarebbe tempo, ma sarebbe, anzi, eternità. Se, per conseguenza, il presente per essere tempo, in tanto vi riesce, in quanto trascorre nel passato, in qual modo possiamo dire che esso sia, se per esso la vera causa di essere è solo in quanto più non sarà, tanto che, in realtà, una sola vera ragione vi è per dire che il tempo è, se non in quanto tende a non essere?

Ma da allora di strada ne è stata percorsa, senza riuscire a dare però una convincente definizione nel linguaggio articolato (tratto distintivo tra uomo e bestia), solo usando la matematica.

Mi chiedo se non occorra tirare in causa le definizioni fenomenologiche di Anceschi..

Rivoluzione Nova Post-Contemporanea

•aprile 19, 2008 • Lascia un commento

Vi è la polvere dei miei ritorni, della mia strada. Vi è l’ombra della mia anima, sempre attenta ovunque vada.
Vi è un tempo preciso, un momento, anche per te..
Vi sono novità e notti che per niente al mondo cambierei.. e vi è tutto quello che ci porterà questo vivere appesi coi denti, per una faccia migliore.. questo vivere fuori dai tempi aspettando per ore.
Vi sono notti che per niente al mondo perderei, vi sono novità e tutto quello che ci porterà questo gran consumarsi di mani giocando carte migliori.. questo leggere sempre le mani e cercarne i colori.
vi è un tappeto di tutte le stelle del cielo e i tuoi occhi, segretamente nascosti.. rinchiusi per me.. c’è un leggere sbalzo di vento che qui ora non c’è.. vedessi di notte quando canta per me.

Una sistematica aperta che preveda l’ampliamento eterno delle definizioni libere del pensiero seguendo l’evoluzione umana nel tempo. Una nuova fenomenologia dello spirito che renda l’uomo conscio della sua perfettibilità eterna. Uno stadio più elevato nella scala della comunicazione che preveda l’educazione infantile al dialogo e alla lotta verbale.
La creazione di una nuova generazione schierata per prendere il controllo degli ambiti economici e fiscali volti a migliore alla carta il benessere della comunità, ma utilizzati ora come strumento di schiavismo.

Confesso che la mente si perde davanti al segreto dell’evoluzione umana. Teorie millenarie che seguono ipotesi scientifiche e poco vicine alla vera rivelazione: il cogito cartesiano diviene dubbio cosmico e trasla il vero significato della parola.

Nominalismo: teoria che prevede la creazione di un vocabolo di riferimento per ogni “idea” che tocca sensibilmente l’uomo. La discussione rimane una critica costruttiva per la filosofia del futuro: si crea cosi un limite espressivo all’idea originale?

Non facciamo arte (= la definizione si estende ad ogni forma di creatività sensibile) perché ci rende d’animo gentile e bendisposto al mondo. Noi facciamo arte perché siamo membri della razza umana e la razza umana è lo strumento più forte della passione.

Comprendere la dispersione del tempo all’interno delle leggi morali coercitive. Capire come la società nel corso dei secoli ha preferito un ambiente BEN FATTO piuttosto che BEN FUNZIONALE. Cercare di trovare la chiave di volta che porti alla trasposizione della realtà morale alla stregua della forza che occorre mettere nel tempo per comprenderlo.

Ti.

Trattatistica politica che preveda l’utilizzo dell’unica arma bianca e senza violenza. Parole ed idee possono cambiare il mondo. Morirei per il mio ideale di vita, e per poterlo trasmettere al mondo.
Non comprendo chi si adagia sul materassino bucano ma riparato malamente della società che prevede la massificazione della conoscenza e della coscienza. Uccidere è sbagliato, loro insegnano. Ma nessuno di noi obietta al giudizio divino della morte come irrevocabile fine della respirazione bronchiale.
L’amore è l’unica forza capace di muovere il sole e le alter stelle. L’unica forza eterna ed immutabile, perfetta e cosi assurdamente umana. È quasi paradossale che nessuno abbia mai pensato di utilizzarla per eliminare i dissapori umani.

Noein

•aprile 18, 2008 • Lascia un commento

io non faccio recensioni. Non ne sono capace. La mia possibilità di giudizio oggettivo è pari allo zero assoluto principalmente perchè io NON CREDO NEL GIUDIZIO OGGETTIVO NEI CONFRONTI DELL’ARTE. Noein mi ha invaso la mente con la teoria di Everett sull’Interpretazione dei Molti Mondi e ha smosso qualche zampillo filosofico che ancora giaceva dormiente. Per questo e per la storia non originale ma sicuramente bellissima da seguire merita una menzione qui sopra, per qaunto effettivamente possa contare nella già larga schiera di amanti della piccola Haruka.

What Vampire clan do you belong to? – Ragno-

•aprile 17, 2008 • Lascia un commento

You scored as a Malkavian (ma dai? non l’avrei mai detto!!)
You belong to the Malkavian bloodline. The Malkavians are blessed with an “inner sight” which often gives them great perception and even clairvoyance. Many are sought for their counsel and insight. The drawback, however, is that they are all entirely insane. If a vampire is speaking in obscure riddles, it’s a fair bet they are of Malkavian blood.

Malkavian 92%

Nosferatu 83%

Gangrel 79%

Tremere 71%

Brujah 58%

Ventrue 50%

Toreador 25%

What vampire clan do you belong to? -La Giuly-

•aprile 17, 2008 • Lascia un commento

http://quizfarm.com/run.php/Quiz?quiz_id=1560


You scored as a Toreador (vuoi dire..)
You belong to the Toreador bloodline. Often regarded as vain or shallow, the Toreador are blessed with a striking, almost supernatural beauty. Toreador are so driven by the pursuit of beauty that they are often highly connected with art, music, or theater. While they do have a uncanny ability to seduce and manipulate mortals, many other vampires simply dismiss them as decadant pretty-boys.
Toreador
100%
Tremere
67%
Malkavian
58%
Ventrue
58%
Nosferatu
42%
Brujah
42%
Gangrel
33%

..e tu..

•aprile 16, 2008 • Lascia un commento

E’ come se lo sterno fosse troppo piccolo per racchiudere la meraviglia e si aprisse per cercare più aria, per cercare di sopravvivere. A volte penso che ci si possa effettivamente innamorare di luoghi e canzoni per riempire un buco emotivo che l’utilizzo parziale del cervello va creando.

Praga. Mi ricordo la prima volta che su quel ponte io ho camminato.  Chissà che espressione ho avuto in quel momento. Chissà se dentro di me avevo già capito che, per quanto tutti accusino ripetitività, il tornarci è un’esigenza della vista e dell’animo.

Ricordo il primo incontro con la Cupola verde del teatro illuminata di notte.

Ricordo la mancanza e la serenità di avere i miei due uomini fedeli li.

Ricordo che all’imbocco della porta di Mala Strana mi sono sentita emozionata nel rivederla.

Ricordo di aver chiuso gli occhi per paura che non fosse più come ricordavo.

ed ora.. ora tutto di nuovo si compie.. e si compie in modo diverso, completo.

Con le tre persone che completano ciò che sono e che sarò.

Necessità di Meraviglia Apparente

•aprile 15, 2008 • 1 commento

In cima alla lista dei desideri (escludendo esseri umani non-menzionabili per privacy) io ci metto il Magnum Bianco. Ci metto il magnum bianco e la sua carica calorica da infarto assicurato perchè regala un momento di pace dei sensi. Poi penso alle lenzuola nuove nel letto e a quella sensazione di freschino sulle gambe. Il venerdi sera e il sorriso che si ha pensando all’assenza della sveglia la mattina dopo. Le frasi romantiche interrotte bruscamente e in modo grottesco. Le camminate per Praga di sera con gli amori della tua vita. I viaggi in macchina, le risate, il requiem e il traforo del monte bianco. I giochi in scatola e la mia propensione ai giochi tedeschi. I libri letti anni fa che, riscoperti, aprono nuove sensazioni. La pizza sul divano, il the con i biscotti alla domenica pomeriggio. Tutti i “per sempre” della mia vita e anche i “mai più”. I balli con la musica mugugnata davanti alla porta di casa. I Folletti della coca cola, che si sono trasferiti con il cuore sul ponte carlo. I roxette e le reazioni spropositate. Tutti i pianti e le urla in faccia. I litigi e i rimproveri. L’istinto protettivo delle cose care. Le serie televisive viste in un colpo solo, i cartoni animati metafuturistici, il divano. La fine degli esami e la laurea. I miei occhioni. Le notti d’estate con i grilli fuori. Il cassetto dei sogni aperto. La passione dominante per la conoscenza (filosofia). Doom e V per Vendetta. E tutti i films che sono venuti dopo. La passione e ragione. L’istinto materno. La creazione del futuro. La certezza. La fiducia. Vedere mia madre fiera di me e mio padre fiero della figlia dottoressa. Mio fratello e mia sorella. La mia famiglia. Il Ruvinello e i films guardati sul portatile. Le sere di maggio con le prime finestre aperte. Le zanzariere e i gatti che si amano attraverso queste. Le ultra mucche e i vari stadi della teoria evolutiva in Normandia.  Le sette ore di colonna per arrivare a Mont Saint Michel e starci appena due ore. Le crepes fatte in base a libro francese (con esito completamente differente dalla vera cucina francese).  Le dogane e le bestemmie per i giochi oltreoceano. Il dollaro in calo drastico e Blade Runner ultramega versione.

Tutto questo serve oggi. Quando la nazione firma la sua condanna.

Many Worlds Interpretation

•aprile 14, 2008 • 1 commento

Io sono me stessa. Io sono infinite me stesse nel futuro ed infinite me stesse nel passato. A ritroso fino all’istante di fecondazione della cellula-uovo che in sè è unica, ma al difuori del sistema anche questa è infinita. Secondo lo zio Everett un evento ha infinite possibilità di proseguimento. Ma pensiamo.. esiste un paradosso che fa si che le infinite me arrivino tutte al punto di morte. E queste infinite me moriranno. ma.. essendo infinite allora, la morte di me stessa sarà infinita tanto da affermare la mia non-morte.

Senso Civico e Scrupolo Morale

•aprile 13, 2008 • 1 commento

La realtà è che possiedo troppo senso civico e morale per poter andare a votare con il cuore leggero. Ho dormito irrequieta e mi sono svegliata in ansia per il possibile errore a lungo termine che potrei aver crocettato. In fondo la trasmissione Matrix di venerdi sera mi ha soltanto convinto a non dare il voto allo psico-nano, ma la contro parte mi è sembrata soltanto piena di grande oratoria e poverissima di veri argomenti. La realtà è che non è possibile secondo me trovarsi nelle condizioni di scegliere “il meno peggio”. E’ pur sempre la mia nazione, essere cosciente di dover votare la cosa meno negativa dovrebbe far riflettere chiunque. La cosa fondamentale comunque è aumentare l’affluenza al voto, la consapevolezza dei programmi politici e soprattuttio l’obbligo all’informazione. Interessante leggere il blog di Beppe Grillo oggi, aiuta forse a decidere e a concepire la politica come una seconda mafia indipendentemente dal voto.

Visto che il mio spirito politico è cosi forte, ieri sera non potevo non vincere per l’ennesima volta (ok, la seconda :D) a Die Macher. Ma quanto mi piacciono quei giochi tedeschi li..

Terza cosa: ufficiale, le vacanze estive sono state decise ieri notte.

Faremo un tour in macchina tra Vienna – Praga -Bratislava.

Di nuovo Praga… Finalmente potrò farti vedere quella cupola verde illuminata dal ponte Carlo. Senza sentire la mancanza di niente e di nessuno.. E finalmente potremo tornare a visionare quelle meravigliose televendite..:D

Mi butto alla ricerca di un alloggio..